Il Movimento dei Forconi CENSURATO in Tv

In forma per l'estate con i sexy consigli di Toni Rae, la nuova paladina di YouTube.

Molti vogliono gli addominali scolpiti ma pochi conoscono le insidie della ritenzione idrica.

Ma grasso e ritenzione idrica che legame hanno con gli addominali scolpiti?

Diciamo che vi allenate duramente per dimagrire in vista dell’estate e fate anche una dieta, correte a digiuno, termogenici e vi vedete sempre mmeglio. Quindi decidete di darci dentro ancora di piu’. Piu’ aerobica, meno calorie.

Invece una bella mattina vi alzate e vi vedete grassi. Le pliche sono piu’ grosse del normale, la definizione sparita letteralmente e siete lisci come il sedere di un neonato anche se qualche giorno prima eravate quasi striati.

Come e’ possibile?

Catabolismo e ritensione idrica!

Gia’ proprio cosi! Quando si forza troppo in termini di dieta e allenamento, il corpo reagisce innalzando a dismisura i livelli di certi ormoni i quali prendono il sopravvento su tutto.

In particolare il cortisolo e l’aldosterone sono in grado di instaurare uno squlibrio ellettrolitico in favore del sodio, con il risultato che mentre i muscoli sono svuotati e piatti fra pelle e muscolo si accumula tantissima acqua donando un aspetto liscio e pliche cutanee spesse specie a livello addominale, alcuni diventano gonfi come rane.

In effetti queste trasformazioni risentono anche della genetica e del profilo ormonale personale.

Alcuni soggetti cosiddetti cortisonici tendono spesso a coprirsi di acqua sotto stress, mentre altri detti adrenalinici rimangono sempre asciutti e si scavano facilmente senza accumulare ritenzione.

Occorre anche precisare che se uno e’ davvero grasso l’acqua che ci sia o non ci sia conta poco, mentre se si e’ gia’ magri e di punto in bianco ci si ritrova con un aspetto liscio e grasso allora e’ davvero ritenzione da stress.

Allora la morale qual’e’?

Che non bisognerebbe eccedere mai ma qualora dovesse capitare allora bisogna rallentare il ritmo oppure riposare uno o due giorni e mangiare un po’ di piu’ per fare scendere i livelli alterati di ormoni dello stress e tornare con un aspetto magro. italianbody.com

Si moltiplicano le richieste di chirurgia estetica alla vagina.Secondo Alessandro Littara, uno dei chirurghi italiani con maggiore esperienza nel campo e che opera al Centro di Medicina Sessuale di Milano, intervistato da affaritaliani.it, si contano 150 interventi all’anno. L’uso della depilazione totale ha messo a nudo una parte del corpo che tradizionalmente era proibita. Le donne, insomma, vogliono essere belle anche in ‘quel posto’.

Le operazioni estetiche vengono chieste, per lo più, da donne tra i 25 e i 40 anni perché vogliono sentirsi a posto anche con quella parte del corpo. Il desiderio di un sesso come quando si era ragazze. L’aumento delle richieste di chirurgia estetica, sempre secondo lo stesso portale, sarebbe il segno che la mentalità femminile sta cambiando. In passato difficilmente si cambiava partner, oggi si hanno più relazioni. L’uomo è riuscito a comprendere la necessità. È giusto che anche le donne giochino le loro carte per ritrovare il piacere.

Il modello di vagina perfetta esiste. Quando il dottor Littara è stato negli Stati Uniti per specializzarsi, gli mostrarono un numero di Playboy con un’immagine esplicita e gli dissero: “Le donne la vogliono così”. Tendenzialmente con le grandi labbra che contegono le piccole labbra e un monte di Venere pronunciato.

La vaginoplastica ha una durata chirurgica media di 20 minuti, viene realizzata in anestesia locale con sedazione. La contemporanea infiltrazione di un vasocostrittore come l’adrenalina permette al chirurgo maggiore visibilità del campo operatorio grazie alla riduzione delle perdite ematiche. Normalmente le cicatrici non sono visibili perché posizionate nella mucosa. L’eventuale liposuzione del pube lascia un’unica piccola cicatrice nascosta di alcuni millimetri.

Il costo della chirurgia estetica della vagina varia in funzione del rimodellamento richiesto. Indicativamente varia tra i 1.000 € e i 5.000 €. Essere belle è sentirsi a proprio agio nell’ “indossare” la propria pelle non ha prezzo. Sempre più diffusa, in un’ottica di bellezza a 360° è la chirurgia estetica della vagina, che si aggiunge a un altro intervento estetico, lo “sbiancamento anale” di sui tanto si è parlato ma che pare sia molto richiesto.

Gli uomini stanno diventando sempre più consapevoli del valore della chirurgia estetica per migliorare il proprio aspetto fisico. Sia sul lavoro che nel privato, avere un aspetto gradevole e giovanile è strumento vincente nella vita. Chissà se presto sentiremo parlare di una chirurgia estetica del pene con tanto di foto campione prelevata da Playgirl. newnotizie.it

Ormai le feste sono finite e tutti vorremmo che si portassero via anche i due o tre chili che, mediamente, ogni italiano ha messo su in questi giorni. Inutile rimpiangere gli stravizi che ci siamo concessi in compagnia dei nostri cari, l'importante è ristabilire un'alimentazione corretta prediligendo cibi come carni bianche, pesce, legumi, verdure, pasta e riso, tutti in grado di disintossicare l'organismo ed evitando, invece, gli alimenti di cui abbiamo abusato come dolci, cibi grassi, fritture, vini e superalcolici che moltiplicano l'azione dei radicali liberi, le scorie prodotte dal nostro organismo.

Iniziare la giornata con una colazione ricca ed equilibrata per scongiurare il rischio di arrivare a pranzo troppo affamati e nessuna dieta "miracolosa", una di quelle da 7 chili in 7 giorni. E' impensabile, infatti, che si possa tornare in forma in una sola settimana senza dimenticare, tra l'altro, che perdere i chili di troppo in pochissimo tempo può risultare dannoso per l'organismo. Piuttosto, ciò che occorre fare è ridurre le quantità di cibi troppo calorici riportando in tavola grandi porzioni di frutta e verdura e in più, camminando ogni giorno quindici minuti a piedi e dimenticando l'ascensore, ritornare al proprio peso sarà ancora più facile!

Questo il risultato una ricerca condotta dal dottor Al. Kokkinos dell'ospedale Laiko di Atene che dà riscontro scientifico a quella che è sempre stata considerata poco più che una leggenda metropolitana. Eppure lo sostenevano già gli antichi latini che la prima digestione avviene in bocca per cui masticare piano e bene è importante;  mandare giù il cibo con voracità e velocità, invece, rende il lavoro del nostro apparato digerente molto più faticoso e lento, con conseguente  disagio per il nostro organismo.

L’esperimento effettuato da ricercatori greci  è iniziato offrendo ad alcuni volontari del gelato: ebbene, in coloro che lo avevano mangiato in fretta, rispetto a quelli che lo avevano consumato in un tempo ragionevole, si era riscontrata una differenza relativamente all’assimilazione del cibo. E non solo:  ai “frettolosi” veniva a mancare nel sangue un ormone deputato ad inviare al cervello il segnale di sazietà, col risultato che coloro che avevano mangiato  il gelato con avidità, contrariamente agli altri, erano pronti ad assaporarne un altro senza alcun problema. La causa di ciò è da attribuire alla presenza nel nostro intestino di due ormoni (il PYY e il GLP-1) i quali, agendo rispettivamente sui recettori cerebrali  legati al senso di sazietà e sull’ insulina e lo svuotamento gastrico, riducono l’appetito e quindi ci inducono, ad un certo punto, a smettere di mangiare . Una bella scoperta per chi pensa che consumare il pasto in fretta,  restando in piedi sia come non mangiare molto. Niente di più sbagliato! Ingerendo velocemente i cibi, infatti, non viene correttamente trasmesso all’organismo il senso di sazietà che permette di sentirsi pieni e si mangia di più del necessario. In realtà per non correre il rischio di ingrassare bisogna trattenersi più tempo a tavola trattando il cibo per quello che è: un piacere della vita, da godersi con la giusta calma e rilassatezza.

Sappiate che sottoporsi a regimi dietetici troppo rigorosi (1000 Kcal/g) produce l’ effetto di abbassare il nostro metabolismo con conseguente aumento della percentuale di calorie che vengono accumulate, sotto forma di grasso, dal nostro organismo.

Il metabolismo gioca un ruolo fondamentale nella regolazione del peso corporeo e ci dice come l’ organismo utilizza le calorie introdotte con il cibi e le trasforma in energia. Lo scopo è quello aumentare il metabolismo al fine di bruciare più facilmente le calorie introdotte evitando il loro accumulo.

Per fare ciò dobbiamo seguire delle regole ben precise che esporremo di seguito:

Determinate il vostro Fabbisogno Calorico quotidiano: è necessario conoscere quante calorie dobbiamo assumere in base all’ età, sesso, peso, altezza e stile di vita. In altre parole dobbiamo formulare un profilo dieta che ci indichi quante energie dobbiamo assumere con l’ alimentazione.

Concedetevi almeno 5 pasti al giorno: per tenere alto il metabolismo dovete suddividere il fabbisogno calorico giornaliero in almeno 5 pasti ( colazione, merenda, pranzo, merenda, cena ). Il vostro organismo dovrà così spendere più energie per la digestione.

Fate attività fisica: lo sport deve rappresentare tra il 20 e il 40% delle calorie bruciate ogni giorno. Fate attività tra le 4 e le 6 volte a settimana per 30/60 minuti. In ogni caso fate quello che potete permettervi ma con costanza.

Allenatevi con dei pesi: i muscoli sono i vostri migliori amici !! Il nostro metabolismo è direttamente collegato alla massa muscolosa che abbiamo. I muscoli bruciano molte più calorie del grassi e più muscoli abbiamo e più calorie bruciamo. Inoltre in regime dietetico, allenandoci con i pesi evitiamo di far ‘ dimagrire ‘ anche i muscoli.

Non dormite poco: saltare ore di sonno aumenta il metabolismo nonchè l’ appetito e rappresenta un ostacolo per la nostra dieta.

Mangiate Proteine magre e Carboidrati buoni: proteine magre come quelle provenienti dalle carni bianche ( tacchino, pollo, ecc..) sono alla base dei muscoli mentre carboidarti come legumi, frutta e altri ci forniscono un abuona dose di energie.

Bevete acqua: ricerche in Germania hanno dimostrato che bere acqua aumenta il metabolismo.

Fonte: italianbody.com

Usa, la citta’ di San Francisco ha deciso, prima negli Stati Uniti, la messa al bando della vendita degli ‘Happy meals’ per bambini: i tipici pasti con i giocattolini di plastica in dono di accompagnamento a patatine, burger e polpettine di pollo fritte  – non potranno piu’ venire serviti ai piu’ piccoli.

Fonte: tg1.rai.it

Le giornate si accorciano, piove più spesso, comincia a far freddo, arriva l'autunno e con lui uno dei periodi più difficili per il benessere psicofisico di ciascuno. Nel  momento in cui dovremmo essere più energici, grazie all'effetto ferie, compaiono, invece, disturbi e fastidi di vario genere: depressione, ansia, mal di testa, senso di spossatezza, insonnia. Non mancano problemi  di memorizzazione, concentrzione ed irritabilità. Senza dubbio i cicli climatici influenzano il ritmo biologico delle persone, ma questa è forse la stagione più dura da affrontare perché il cambiamento rispetto all’estate è così veloce che il corpo non fa in tempo ad abituarvisi. Allora che fare per non lasciarsi travolgere dalla depressione d'autunno?

I rimedi naturali cui ricorrere sono diversi. Prima di tutto, gli esperti cosigliano di trovare il modo di stare il più possibile in posti dove c'è luce. E se la luce solare non sempre è  a disposizione, esistono dei particolari tipi di lampade in grado di emetterne una molto simile. Alimentazione sana, attività fisica e riposo sono altri ottimi alleati per contrastare pessimismo e frustrazione. Una dieta ricca di vitamine e povera di carboidrati raffinati e caffeina aiuta il corpo a mantenere alti livelli di attività; l'esercizio fisico costante ed intenso, invece, favorisce il rilascio di endorfine, sostanze antidepressive prodotte dal corpo ed aumenta l'autostima; un sonno ristoratore infine aiuta a diminuire l'irritabilità. Anche la cromoterapia agisce come disintossicante contro la depressione da cambio di stagione : colori come il rosso, energizzante, il giallo e l'arancione che rappresentano reattività ed entusiasmo, se incamerati a livello psicosomatico, utilizzandoli in casa o nell'abbigliamento, possono essere di grande aiuto per esorcizzare la malinconia d'autunno.

Da ultimo evitare di poltrire in poltrona ma passare più tempo possibile all'aria aperta, in compagnia di amici o anche soli a visitare musei o centri benessere, e se proprio il tempo non lo consente, dedicarsi ad abbellire la casa può essere una piacevolissima occupazione. Trovare ogni spunto per sorridere e rilassarsi è già una buona terapia.

Per metterci in forma dobbiamo agire su due fronti:

il cibo e l'attività quotidiana.

I cibi che fanno accumulare grasso sono sostanzialmente i carboidrati, ovvero gli zuccheri, perche’ stimolano l’insulina che è l’ormone che appunto fa accumulare grasso.

Nondimeno questo ormone favorisce anche la sintesi di proteine ovvero l’anabolismo.

A questo punto dobbiamo sostituire i primi come la pasta con i secondi ricchi di proteine in quanto quest'ultimi stimolano l’insulina ma in una maniera diversa e non tendono a diventare grasso anzi le proteine nutrono i tessuti muscolari.

Aggiungiamo anche un po’ di grassi che saziano a lungo (tipo un po’ di olio d’oliva, un rosso d’uovo o un po’ di grana) e non stimolano l’insulina, verdure a piacimento e uno o due frutti.

Ad esempio a pranzo un pasto altamente dimagrante e che nutre i muscoli potrebbe essere questo:

carne o pesce ai ferri (200 o 300 grammi) insalata di pomodori condita con un po’ di olio d’oliva, una banana e una mela. La semplicita’ e’ l’arma piu’ efficace.

Ma non dovete stare in poltrona o sempre attaccati al pc!

Se proprio non volete o potete allenarvi in palestra dovete stare attivi cioè camminare il piu’ possibile, fare le scale al posto dell’ascensore, stare in piedi invece di stare seduti, sembra banale ma nel corso della giornata sono tante calorie in piu’ bruciate.

L’optimum sarebbe correre almeno due volte a settimana e fare due sedute con i pesi in palestra perche’ queste due attivita’ in sinergia fra loro bruciano grasso e costruiscono muscoli…e piu’ muscoli avete e piu’ dimagrite, perche’ il vostro metabolismo aumentera’come un turbo.

Infine usate con fiducia certe sostanze che favoriscono la perdita di grasso come ad esempio un banale caffe’ amaro.

Bastano tre tazzine al giorno senza zucchero ovviamente.

Fonte: italianbody.com

Non è solo golosità quella che spinge a consumare il cioccolato nei momenti in cui si sente "bisogno di affetto". Il cacao, com'è noto, attiva la serotonina , il cosiddetto "ormone della felicità", e le endorfine, efficaci nell'inibizione del dolore, unitamente ad altre sostanze antidepressive, agendo, quindi, da rilassante e aumentando il buonumore. La ricerca, peraltro, si è concentrata anche sui polifenoli, sostanze che si trovano nei semi di cacao in concentrazione molto elevata. Tra queste sostanze, i flavonoidi e i loro derivati sono in grado di contribuire al buono stato di salute dell'apparato cardiovascolare. Consumare regolarmente cioccolato fondente, nella misura di circa 7 grammi al giorno, può essere un fattore protettivo nei confronti di trombosi venosa e tromboflebiti, infarto del cuore e del cervello.

Questo alimento, dunque, non solo è incredibilmente buono, sensuale e accattivante, ma anche sano. Perché limitarlo alle feste o ai momenti di depressione e difficoltà?

Se lo chiedono in tanti perchè è da sempre uno degli ostacoli più diffusi per coloro che decidono di smettere di fumare, soprattutto se si tratta di donne.
Sì, una parte dei fumatori quando tenta di smettere tende ad ingrassare, ma questo avviene soprattutto nei soggetti "ansiolitici", quelli che compensano la liturgia "orale" del fumo con il cibo. A ciò si aggiunga che la nicotina provoca un aumento del metabolismo grazie al suo effetto di stimolo del sistema simpatico. Nella maggior parte dei casi, però, l'aumento  si aggira intorno ai 3 o 4 chili ed il peso iniziale può essre recuperato nel giro di pochi mesi. Inizialmente non è necessario tenere una dieta rigida, piuttosto una buona tecnica per affrontare le crisi d'astinenza ed evitare di prendere chili è l'esercizio fisico: aumentare il dispendio energico, camminando venti minuti al giorno, consente di smaltire le calorie in più che prima venivano bruciate con le sigarette. Se poi si mangia di meno e si cammina di più, è possibile ottenere anche un lieve dimagrimento.

Ricercatori americani, che hanno condotto studi sugli effetti dell’astinenza da fumo sull’incremento di peso in circa 9000 donne ex fumatrici, hanno rilevato che una vita attiva è il miglior modo di controllare il peso nei due anni successivi all'ultima sigaretta. Le fumatrici "leggere" (fino a 24 sigarette al giorno), che facevano 1–2 ore di attività fisica alla settimana, avevano un incremento del peso di soli 2,2 chili.
Di particolare interesse anche i risultati di una ricerca effettuata nelle università di Melbourne e del New South Weles secondo i quali il fumo creerebbe una specie di "effetto snellente" provocando la perdita di massa muscolare, mentre il grasso rimarrebbe lì dove è accumulandosi, non di rado, attorno agli organi vitali, con seri rischi per la salute. Il fatto che le sigarette aiutino a dimagrire sarebbe, dunque, soltanto una falsa credenza.
Nessun allarmismo allora, smettere di fumare senza creare squilibri metabolici è possibile con una dieta bilanciata, ricca di frutta e verdura ed una sana attività fisica. Del resto, chi  riesce a dire addio alle "bionde" non avrà alcuna difficoltà a perdere anche qualche chilo!

Il primo ambulatorio low cost del Sud nasce a Capurso, in provincia di Bari, dove medici specialisti applicheranno un prezzo massimo di 45 euro per visita. "...Da un lato l'offerta pubblica è poco adeguata alla domanda, dall'altro il privato ha costi che, in tempi di crisi, in pochi possono permettersi" spiega il dott. Daniele Aprile, Direttore Sanitario di Nuova Città, "il nuovo centro in grado di accogliere le richieste delle fasce sociali più deboli per garantire ai cittadini una salute migliore"

Sportwellbeing.it è un sito dove è possibile acquistare a prezzi vantaggiosi le migliori marche di integratori per lo sport e accessori per il fitness.

Su calorie.it è possibile trovare una serie di informazioni per chi decide di dimagrire come ad esempio le calorie di qualsiasi tipo di cibo, consumo delle calorie, il fabbisogno e classifiche.