Il ricercatore italiano Matteo Ianneo fa sempre più parlare di sé. Motivo? Le sue ricerche "marziane". Ianneo, originario di Cerignola (Foggia) negli scorsi anni ha scoperto cinque interessanti strutture che somigliavano a volti umani su Marte. Ora una nuova scoperta. Questa volta, il ricercatore sostiene di aver trovato delle strutture geometriche che sembrano a tutti gli effetti i resti di una città. L'ultima scoperta arriva un anno dopo la sua prima scoperta dell'aprile 2011 quando scoprì un volto umano sulla superficie di Marte. Qualche mese fa fu la volta di un viso rassomigliante a Gandhi. I nuovi ritrovamenti sembrano un qualche tipo di struttura, ma c'è comunque la possibilità che possano essere solo un errore o ibridazione di un'immagine satellitare combinata.
Ianneo utilizza il software Google Earth per svolgere le sue ricerche sul pianeta Marte, che è stato mappato con immagini ottenute da un satellite, fotografie aeree e un sistema lanciato dalla Nasa in collaborazione con Google. Le immagini in alta risoluzione permettono a chi le guarda di arrivare fino a un'altitudine di 150 metri senza perdere molto delle qualità delle immagini. La "grande città" scoperta su Marte da Matteo Ianneo può essere trovata usando le seguenti coordinate su Google Earth: 1°52’27.22″N 81°11’54.95″W. Fonte: Affaritaliani tratto da terrarealtime.blogspot.it
A Irkutsk, nella regione russa della Siberia, circa un mese fa era stato avvistato un oggetto volante luminoso che è precipitato sulla terra creando un'enorme esplosione. Legato a quell'episodio stanno spopolando sul web le immagini di un cadavere di una alieno trovato proprio in quella zona. Fake o realtà?
La registrazione di questo filmato è probabilmente del 3 Febbraio 2011. Nel video si vede la Stazione Spaziale internazionale in orbita attorno alla terra avvicinata improvvisamente da una moltitudine di oggetti volanti non identificati che appaiono dallo spazio esterno disponendosi in perfetta formazione lineare. L’accaduto non confermato dalle fonti ufficiali NASA e taciuto dai principali organi di stampa e dai mezzi televisivi è indice che qualcosa di strano quel giorno sia realmente avvenuto, come suffragato dal video. Una prima analisi fa escludere che possa trattarsi di riflessi, stelle o spazzatura spaziale, inoltre gli oggetti risultano ben distinti e possiedono una tipica conformazione circolare luminescente, riconducibile al fenomeno ufo osservato in diverse occasioni anche in atmosfera terrestre.
Un ufo luminescente è stato filmato sul lato oscuro della terra il giorno 26 dicembre 2010 alle 12:15 AM circa (USA easter time) dalle camere della Stazione Spaziale Internazionale in orbita attorno al pianeta. Lo stesso fenomeno si è ripetuto a detta dei testimoni anche il giorno prima 25 dicembre 2010, alla medesima ora.
Secondo alcuni documenti trapelati,che rilascerà ufficialmente a breve Wikileaks, il governo degli Stati Uniti è in una sorta di allerta ufo dal 10 giugno 2004, cioè da quando una massiccia flotta ufos è “emersa improvvisamente” dall’Oceano del sud e si è avvicinata alla città di Guadalajara, Mexico, ad appena 1600 km dal confine americano. L’allarme è poi rientrato in quanto questa formazione ufo ha fatto ritorno nelle profondità dell’Oceano dal quale è comparsa, effettuando una sorta di “ritorno dimensionale” verso la base.
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