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Sta per prendere il "via" il progetto Freeweed, "per l'abrograzione di alcuni articoli contenuti nella legge Fini-Giovanardi e per la legalizzazione della Cannabis"

Il Progetto Referendario
A breve la costituzione del Comitato e la pubblicazione del Quesito Referendario!
  
Cosa vuole Ottenere?
L’esercizio della Volontà popolare sul tema Cannabis. Togliere l’arresto per piccoli coltivatori e per i consumatori, alleviare le pene amministrative, distinguere le sostanze tra droghe leggere e pesanti, dividendo la Cannabis dalle Droghe veramente pericolose.

Come lo vogliamo ottenere?

Attraverso una campagna di informazione sulla sostanza Cannabis, sulla Pianta Cannabis, sulla Medicina Cannabis, sugli Effetti Terapeutici, Ludici e Psicologici della Cannabis. Attueremo nell’Ottobre 2013 una Raccolta Firme denominata Progetto FreeWeed per poter proporre nel 2014/2015 un Referendum per abrogare alcune norme della Legge Fini-Giovanardi, consapevoli che il Referendum potrà abrogare solo parziali punti di una legge e non l’intera legge. La Proposta Referendaria verrà ultimata e sottoposta a tutte le procedure di controllo Legale per renderla Inattaccabile e Costituzionalmente accettabile. Raggiunta la Soglia MINIMA di 500.000 firme (ne raccoglieremo 600.000 per paura dell’invalidabilità di alcune di esse, come negli scorsi anni già accaduto) esse verranno sottoposte alla Corte di Cassazione che fisserà la data del Referendum tra l’Aprile e il Maggio dell’anno successivo (quindi 2014/2015). Al Referendum bisognerà votare l’abrogazione di parti di una legge e quindi si voterà “SI”. Per far si che il Referendum sia VALIDO e VALIDABILE bisognerà superare il Quorum del 50% + 1. (Ossia dovranno votare ALMENO metà delle persone che avranno diritto al voto in Italia(residenti anche all’estero) più UNA). PRESO il Quorum se i SI supereranno i NO allora la VOTAZIONE si potrà considerare VINTA.


La Cannabis diventerà Legale immediatamente?
Premesso che sarà una battaglia durissima, perché c’è da superare il quorum ossia raggiungere il 50% + 1 dei votanti che si esprimano (con un si o con un no) per l’abrogazione delle normative contenute nella Fini-Giovanardi, una volta completati i passaggi descritti le normative sono immediatamente abrogate e la legge viene demolita lasciando piena facoltà alle persone di poter utilizzare le sostanze che ritiene opportuno. Il Parlamento a quel punto dovrà regolamentare la materia con una nuova legge tenendo conto della volontà popolare espressa. Proprio per questo motivo stiamo valutando se affiancare alla Raccolta firme pro-referendum anche una raccolta firme per legge di iniziativa popolare, per evitare che la “Vacatio Legis” (mancanza di una legge) fermi il processo di applicazione del risultato referendario.

Vinto il Referendum come Verrà Garantita la sua Applicazione Effettiva?
È compito di tutti i cittadini vigilare che il Parlamento legiferi in seguito tenendo conto dell’esito del referendum. Ovviamente FreeWeed Board e tutti i suoi componenti e sostenitori si batteranno per sostenere l’immediata applicazione del risultato Referendario.

Come verranno gestiti i Rimborsi in caso di Quorum superato nel Referendum?
I Rimborsi Referendari (pari a circa 0,39 centesimi a Firma Raccolta, ed erogabili solo a Quorum preso al momento del Referendum) si potranno richiedere (se si riuscirà ovviamente) intanto per RESTITUIRE LE SPESE FATTE E SEGNATE da chi ORGANIZZERA’ IL REFERENDUM E LA RACCOLTA FIRME. Tutto verrà segnato in una lista online. Niente verrà sottratto e i soldi IN ECCESSO, se ci saranno, si deciderà se devolverli ad Associazioni Sociali che ne abbiano bisogno o ad Associazioni per la Cannabis terapeutica e/o per lo studio di essa. Certamente si potranno investire nella realizzazione di Centri Sociali per l’informazione, proprio per l’avvenuta risposta referendaria eventuale e quindi la conseguente svolta nella CULTURA ITALIANA (Vedi Olanda dopo la Legalizzazione). Comunque siamo, su questo argomento come su tutti gli altri, aperti a qualsiasi tipo di proposta.

Chi sta Organizzando il Progetto?

Il Progetto viene Organizzato da FreeWeed Board, comitato nato dall’evoluzione in grande del Progetto FreeWeed e che del Progetto si fa promotore e organizzatore. Siamo Presenti in 15 Regioni in Italia, e stiamo cercando collaboratori in tutte le altre, mentre continuiamo ad ampliarci in quelle in cui sono già presenti coordinatori e referenti. 


Testo tratto da: www.freeweed.it

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