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Cari amici,
vi ricordate D’Alema, Fini, Di Pietro e Bersani?
Fino al 2012 facevano parte della nostra Casta, ed usufruivano dei soliti e scandalosi privilegi o benefit. Oggi i signori sopraindicati, sono stati “trombati”, in parole povere non hanno più incarichi istituzionali, ma sono semplici e comuni pensionati, anzi, (privilegiati e ricchissimo  pensionati).
Ma da pensionati, avranno perso davvero tutti i privilegi o benefit, come previsto dalla legge italiana? 
Beh la risposta é scontata, NO, purtroppo no…
I Pensionati d’oro, D’Alema, Fini, Di Pietro e Bersani, ancora oggi usufruiscono ancora oggi, del  più ambito oggetto di desiderio della Casta medesima, cioè la famigerata “auto blu”. Questi illustri signori, esclusi dal Parlamento, non hanno più  alcun incarico pubblico che li elevi al di sopra di un privato cittadino: perché, dunque, questo privilegio?
Gentili  D’Alema, Fini, Di Pietro e Bersani, i comuni pensionati italiani, per muoversi da una città all’altra usufruiscono dei seguenti mezzi: autobus, tram, metropolitana, treno, aereo o semplicemente un taxi, che naturalmente (pagano di tasca propria).

Per portare a spasso i vostri costosissimi e comodissimi culi, (i quali sarebbero in grado di poggiarsi su uno dei mezzi pubblici da noi comunemente utilizzati), spendiamo 195 milioni di euro, per 7 auto blu, 21 agenti, rifornimento carburante, pedaggi autostradali, assicurazione e bollo auto, spese di manutenzione per le vetture da voi utilizzate…. Tutto pagato con i soldi di NOI comuni cittadini.
Gentili D’Alema, Fini, Di Pietro e Bersani, 
se foste stati delle persone responsabile, oltre che intelligenti, avreste capito o compreso che: Non è più accettabile usufruire di vecchi privilegi, da protezionismi a senso unico, perché queste disuguaglianze incidono negativamente ANCHE sulla capacità di sviluppo del nostro amato Paese. 
Appunto… avreste dovuto capirlo.
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