Lo rivela “il Giornale” questa mattina e la notizia comincia inevitabilmente a fare il giro di tutti i siti web: una vera e propria lettera di previsione sismica sarebbe stata scritta dalla Commissione Grandi Rischi della Protezione Civile lo scorso Gennaio, quando una sequenza di movimenti tellurici stava interessando un’area compresa tra Parma, Reggio Emilia e Verona. Già, perché secondo quanto riportato all’interno del documento i rischi erano molteplici.
“Bisogna fare attenzione alle continue scosse che vengono continuamente registrate dall’Ingv” – ci sarebbe scritto all’interno di questa e “risulta necessario aumentare i controlli relativi alle verifiche strumentali, in modo tale che in caso di forte scossa le persone che vi abitano siano messe in sicurezza. Nonostante le conoscenze sul territorio dal punto di vista geologico siano prettamente ristrette, la sequenza sismica potrebbe aumentare anche di intensità mettendo a rischio migliaia di persone".
Si tratta di un verbale forte, che mette in luce la perfetta consapevolezza da parte della Protezione Civile al riguardo della pericolosità sismica della zona. Tra le righe di questo si legge un continuo sollecitamento a rimettere in atto più velocemente tutte le misure per evitare eventuali vittime e nuovi crolli.Il documento sarebbe però stato letteralmente archiviato, con un “poi ci pensiamo” che sa molto di superficialità nella valutazione degli eventi che caratterizzavano quel periodo.
fonte: meteoportaleitalia.it
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