Le misure anti crisi:
- costituire scorte di oro quale mezzo di pagamento internazionale, nazionalizzando quelle della Banca d’Italia;
- costituire scorte strategiche di ciò che il paese non produce da sé (cibo, materie prime, combustibili e carburanti, pezzi di ricambio, farmaci, etc.);
- efficientare e ampliare la produzione di generi alimentari, rimettendo a coltura terreni dismessi e convertendo a produzioni per alimentazione umana e biocarburanti i terreni coltivati a foraggio (in termini di rendimento nutritivo, il cibo vegetale assorbe 1/9 di quello carnaceo);
- dotarsi della capacità strategica di produrre e ibridare sementi, diserbanti e fertilizzanti senza dipendere da fornitori stranieri;
- dotarsi di capacità strategica di produrre, se necessario in violazione dei brevetti internazionali, le sostanze chimiche e gli apparati tecnologici utili al paese, incluse le apparecchiature elettroniche, informatiche, telematiche e il relativo software;
- ridotarsi di autosufficienza monetaria interna, con una banca centrale a direzione pubblica e interamente nazionale, che assicuri l’acquisto del debito pubblico, e vincoli di portafoglio per le banche di credito; nella situazione attuale, solo un folle o un sabotatore si affiderebbe ai “mercati” o ad istituzioni esterne, etero-guidate e non solidali, per le proprie esigenze monetarie interne e per l’assorbimento del proprio debito pubblico;
- tenersi adattabili alle diverse possibili soluzioni per i rapporti monetari internazionali: unità di conto non monetaria, o valuta internazionale diversa da quella interna, oppure sistema di cambi fissi o variabili – a seconda di come gireranno le cose in ambito globale;
- allestire un sistema di credito e risparmio separato dalle attività speculative e idoneo ad assicurare finanziamento alle attività produttive;
- istituire controlli dei flussi di capitali e di merci (dazi, contingenti), nonché degli acquisti stranieri in ambito domestico (restrizioni agli acquisti di aziende e di immobili);
- abrogare o correggere i regolamenti europei inadatti al tessuto imprenditoriale italiano; assicurare un credito a condizioni confacenti ad esso, in deroga agli accordi di Basilea;
- uscire dall’Euro e dall’UE;
- stabilire un pieno controllo dei confini e dei movimenti in ingresso e in uscita.
Tratto da Terra real time
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