In Siria è un bagno di sangue. Il presidente Assad ha scelto la via della repressione contro le proteste in corso da oltre un mese. Da venerdi' i morti sono oltre 300. Assad sta schierando sul campo oltre 3000 soldati, molte città sono completamente isolate. Ieri i tank dell'esercito di Damasco sono entrati nella città di Daara, nel sud del Paese e cuore della rivolta. Secondo testimoni oculari l'esercito avrebbe sparato contro case e civili facendo decine di vittime, almeno 25.
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