Sarah Scazzi: domani la decisione del gip sulla convalida del fermo di Sabrina Misseri

Domani il giudice per le indagini preliminari, Martino Rosati, deciderà se convalidare la custodia cautelare in carcere richiesta per Sabrina Misseri dalla pubblica accusa per concorso in sequestro di persona e omicidio volontario. Secondo le dichiarazioni del padre, Sabrina avrebbe trascinato Sarah nel garage e l'avrebbe bloccata mentre l'uomo la strangolava con una corda. Ma da quando è entrata in carcere, la ragazza non fa altro che proclamare la sua innocenza accusando il padre di essere un vigliacco.

Il movente dell’omicidio andrebbe ricercato in ambito familiare: nessuna rivalità tra Sabrina e sua cugina, solo un piano per evitare che Sarah raccontasse ad altri di essere stata molestata dallo zio Michele, che ha dichiarato quanto segue: Dovevamo rimproverarla perché non dicesse in giro che io il 23 le avevo toccato il sedere. Sabrina la teneva per i fianchi e io, come avevo concordato con mia figlia, le ho stretto la corda che tenevo sul trattore, attorno al collo. Purtroppo la situazione ci è sfuggita di mano, Sarah è caduta a terra ormai morta.Secondo l'avvocato Vito Russo, difensore di Sabrina, Michele Misseri, invece, non sarebbe attendibile. La sua potrebbe essere una strategia per ottenere uno sconto di pena. Dell'innocenza di Sabrina è convinta anche la madre Cosima che nei prossimi giorni sarà ascoltata come "persona informata sui fatti". Dunque, ancora molti gli interrogativi a cui dare risposta.