Questi dati (raccolti da comScore) spingono il direttore del gruppo Gawker Nick Denton ad affermare che per il suo network la vera sfida non è più con i giornali tradizionali ma con le altre forme di informazione.
La stessa considerazione potrebbe aver spinto proprio il New York Times a ripensare le proprie forme distributive: il direttore Arthur Sulzberger ha dichiarato che in futuro la testata potrebbe non avere più un supporto fisico.
Le statiche confermano infatti che i lettori si stanno sempre più rivolgendo ai contenuti online per informarsi: non stupisce così la perdita del 27,2 per cento degli introiti pubblicitari per i quotidiani dal 2008 al 2009.
Cambiando, quindi, sia i mezzi (dal cartaceo si passa al digitale), sia i modi (dalla forma classica del giornale a quella più informale e comunque diversa del blog, come l'esempio del circuito Gawker) il futuro del giornalismo non passerà solo attraverso paywall o altre forme di controllo: dedicarsi specificatamente alla propria distribuzione online potrebbe permettere al NYT di trovare un nuovo modo per fare il proprio lavoro. Per esempio ristrutturando l'organizzazione e tagliando i costi che rendono attualmente il modello non sostenibile esclusivamente con l'advertising online.
(Claudio Tamburrino)
Fonte: punto-informatico.it
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