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8/10/2007 L'articolo non è recente ma incredibilmente di grandissima attualità.
Sperimentati con successo i sistemi di rilevazione di goal fantasma, fuorigioco ed eventi nell’area di rigore, realizzati e brevettati dall’Issia-Cnr di Bari in convenzione con la Figc.
Le infinite e accanite discussioni tra esperti e sportivi sull’operato dell’arbitro, durante e dopo le partite di calcio, potranno avere termine: gol, fuori gioco ed eventi in area di rigore diverranno oggettivi e incontestabili, grazie alla tecnologia messa a punto dall’Istituto di studi sui sistemi intelligenti per l’automazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Bari (Issia-Cnr). A fugare in tempo reale e senza interferenze nel gioco ogni dubbio di arbitri, assistenti e tifosi, consentendo di stabilire con esattezza e segnalare la posizione di pallone e giocatori, un sistema di rilevazione ‘made in Italy’, basato su immagini registrate ed elaborate da telecamere installate lontano dal campo e trasmesse a un personal computer dotato di apposito software.

La sperimentazione pilota delle ‘tecnologie innovative a supporto degli arbitri nel gioco del calcio’ eseguita nello stadio Friuli di Udine”, spiega Arcangelo Distante, direttore dell’Issia-Cnr, “ha confermato l’efficacia dei tre prototipi per la rilevazione di Goal fantasma, Fuorigioco e Monitoraggio eventi nell’area di rigore (Megar), costituiti da ‘macchine intelligenti di visione’: una catena hardware che parte da una telecamera digitale e arriva al server che acquisisce, memorizza, visualizza ed elabora in tempo reale le immagini di un’intera partita di calcio”.

La componente ‘intelligente’ è costituita dal software sviluppato dall’Issia-Cnr (algoritmi innovativi nel campo della visione artificiale), mentre la console multimediale consente il riscontro oggettivo degli eventi, il server supervisore prende le decisioni finali e trasmette alla terna arbitrale le informazioni. La sperimentazione, avviata nel marzo 2006 dopo l’approvazione dell’International Board della Fifa, si è conclusa il 29 maggio scorso con la consegna dei prototipi da parte dell’Issia-Cnr alla Federazione Nazionale Giuoco Calcio (Figc). 

Ma quali sono le caratteristiche tecnologiche essenziali del sistema e i risultati ottenuti dalla sperimentazione? Precisione, non invasività, immediatezza, riservatezza, semplicità e trasparenza sono i principali vantaggi emersi

I prototipi”, spiega Distante, “sono provvisti di sensori di rilevamento ottico dotati di una risoluzione spaziale da 0.5 a 2 megapixel e di risoluzione temporale da 25 a 200 immagini al secondo, dunque di gran lunga superiore a quella dell’occhio umano. Inoltre, la tecnologia è assolutamente non invasiva per le strutture, per le persone presenti sul campo di gioco e a bordo campo e per gli spettatori. I sensori sono infatti posti in alto sulle tribune, senza interferire con la partita. I sistemi elaborano in tempo reale le sequenze di immagini: gli eventi di interesse, in accordo con le direttive FIFA, vengono segnalati in tempo reale alla direzione arbitrale via radio, senza interruzione di gioco. Le tecnologie dunque non si sostituiscono, ma sono di supporto alla direzione nel prendere la decisione. Inoltre, ogni evento è disponibile per un riscontro off-line come una sorta di referto elettronico, per esempio per finalità formative o per una valutazione oggettiva del processo decisionale. Infine, i sistemi sono basati su tecnologie aperte e di facile utilizzo”.



Fonte: i-dome.com

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